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Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> XXIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno B - 08/09/2024

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Commenti alle Sacre Scritture

08/09/2024 - Anno B - XXIII Domenica del Tempo Ordinario

Commento

Dio in ognuno di noi è una persona viva che ci parla; parla nel modo che gli è proprio, nell'espressione più adatta a farsi comprendere. Parla quando ascoltiamo o siamo distratti, nei tempi di silenzio e in quelli di conversazione, nelle fasi di lavoro e in quelle di riposo. Nel sonno e nella veglia, di questo non si può dubitare se si crede in Dio. Prestiamo ascolto per accogliere la Sua dimensione magnifica e il disegno che ha preparato per ciascuno. Oggi Lo contempliamo nella guarigione di un sordomuto; quell' Effata'-Apriti è una "Profezia" che deve appartenere ad ogni uomo. Se sappiamo ascoltare, lo Spirito diventa il nostro cielo: la realtà acquista vita nuova, trasporta oltre il presente, l'esistenza diventa un tempio di palpiti di carità. Rispondendo a tale Amore, il pensiero cristiano promuove la sequela del Signore e sa essere capace di schivare i pericoli della superficialità, di quella morale spicciola di un mondo "parolaio" che non ottiene risultati convincenti. Noi siamo i seguaci di un cristianesimo ampio, libero, vero, che viene dal cielo per spargere particelle di gioia, la stessa, vissuta dai primi Apostoli, aperti alla novità del Vangelo la cui forza divina li ha resi martiri e testimoni. Accogliamo, ascoltiamo, annunciamo e stringiamo sul nostro cuore la "Sua Parola" e il Dio che "ci parla" ci regalerà la Sua "Effusione d'amore infinito".

* * *

Preghiera

Signore,
abisso di ricchezza, il soffio del Tuo Spirito che è perdono, ci svela la fonte della grazia. L'ambizione, il potere l'idolatria, tutto degenera in uno stato dove le persone perdono la propria identità, le proprie radici. Il male imperversa perché non sappiamo chiedere il tuo aiuto; eppure, ci hai insegnato a dire "liberaci dal male". Chi può ridarci "l'essenzialità del bene" sei Tu, Signore, che sei la nostra armonia. Sappiamo che la preghiera è il Tuo dono infinito. Nella preghiera si compie la vera Pasqua dell'uomo con il passaggio dall'oscurità alla luminosità e al gaudio. Benedetto sei Tu o Signore che non Ti stanchi mai di ripeterci: "Ascolta"!

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Barbara Esposito

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