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Commenti alle Sacre Scritture
26/05/2024 - Anno B - Santissima Trinità 〈Solennità〉
Commento
"La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l'Amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati" 〈cfr Benedetto XVI〉. La Trinità che oggi solennemente celebriamo è, dunque, questa realtà di Amore realizzata dal Padre, per mezzo del Figlio e nello Spirito Santo. Il Prefazio alla santa Messa così ci edotta: "Padre santo, con il Tuo Figlio Unigenito e con lo Spirito Santo, sei un solo Signore non nell'unità di una sola Persona, ma nella Trinità di una sola sostanza". Tutto quanto ci è stato rivelato dobbiamo crederlo; non spetta a noi scrutare i misteri di Dio, sarebbe impossibile! Nostro compito è accogliere la Sua Parola, ce lo insegna la prima Lettura tratta dal Deuteronomio: "... osserva le Sue Leggi e i Suoi comandi perché tu sia felice" 〈Dt 4,40〉 e nel Vangelo odierno di Matteo quel "dubitarono" riferito agli Apostoli ha la chiara risposta di Gesù: "Mi è stato dato ogni potere… andate e fate discepoli tutti i popoli" 〈Mt 28,16-20〉. Siamo cristiani, non dobbiamo tradire l'Alleanza con il nostro Signore che ci ricorda sempre "Vedi, Io pongo oggi davanti a Te la vita e il bene, la morte e il male… ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dei… Io vi dico chiaro oggi che certo perirete" 〈Dt 30,15. 17-18〉. Quando ci segniamo con la Santa Croce proclamiamo la nostra fede nella "Triade divina" e solennemente diciamo al Padre che Egli è tanto "la roccia di Israele" 〈cfr Gn〉 quanto "la mia roccia" 〈Sal 18,3〉, il "mio scudo" 〈Sal 118,3〉 e il "nostro scudo" 〈Sal 84,10〉, il "Pastore del Suo popolo" 〈Mic 7,14〉 e "mio Pastore" 〈Sal 23,1〉. Segno che l'incontro con Dio è personale e vivo.
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Preghiera
Signore,
quando al mattino ci segniamo nel nome della Trinità, sentiamo questa "Grazia" che scende per animare la nostra realtà di credenti. Tu sei eternamente e ad ogni istante, forza nuova di vita e di comunione e noi siamo stati creati per ridonare alla Tua storia, la bellezza del credere. Tu, o Trinità perfetta, scacci il male, sconfiggi la mediocrità e la paura e regali il senso della vera libertà. A ragione, san Paolo scriveva che "dov'è lo Spirito del Signore, lì è la libertà" 〈cfr 2 Cor 3,17〉. "Tutto è permesso, ma non tutto edifica", precisa l'Apostolo 〈1 Cor 10,23〉; egli, infatti, pur facendosi servo di tutti, non cessava di essere libero. Oggi, contemplandoti, o santa Trinità, avvertiamo quella libertà che ci umanizza e cogliamo, come un'aurora radiosa, il desiderio di veder tolta, da ogni cuore, l'incredulità. Triade divina, gloria a Te poiché sai svelarti alle menti degli umili, nella semplicità di un cuore puro.
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Barbara Esposito
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