Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> VI Domenica di Pasqua - Anno B - 05/05/2024
Buon Giorno, visitatore, il tuo numero IP è : 3.145.1.182 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 20/04/2025
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Commento
Gli Apostoli continuano a predicare "Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio" 〈cfr 1 Cor 1,24〉 e lo annunciano sia ai Giudei che ai pagani, così come ha fatto Cristo che si è messo a servizio dei circoncisi ma ha aperto a tutti la strada della salvezza. Ce lo spiega l'Apostolo Paolo nella sua Lettera ai Corinzi: "Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al Suo trionfo in Cristo e diffonde, per mezzo nostro, il profumo della Sua conoscenza nel mondo intero" 〈cfr 2 Cor 2,4〉. L'opera di questa propagazione dell'Amore di cui ci parla oggi san Giovanni nei suoi scritti, incomincia fin dal giorno di Pasqua, quando Gesù "alita" lo Spirito ricreatore sui discepoli finalmente da Lui radunati, capi del nuovo popolo di Dio. Se amiamo come ha amato il Maestro e Signore, noi viviamo già una realtà divina ed eterna. Amare significa prolungare l'azione divina e per farlo, come Chiesa, dobbiamo inginocchiarci e pregare davanti all'altare perché ogni testimonianza sia efficace. Giovanni ci parla di conoscenza 〈1 Gv 5,20〉, di comunione 〈1 Gv 1,3〉, di Amore e di vita eterna. L'Amore si ottiene se c'è la fede che è la risposta all'appello divino manifestato nella predicazione apostolica. Nel battesimo lo Spirito Santo si impadronisce del credente, lo aggrega al corpo della Chiesa e gli dà la certezza di essere entrato nel regno di Dio; per ottenere, però, la conversione totale ci dev'essere il punto di partenza di una vita nuova, di una fedeltà indefettibile.
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Preghiera
Signore,
in questo tempo pasquale che sta per concludersi, ho posato il mio sguardo sulla Tua immagine di Risorto contemplando la gioia vera. "Con voci di gioia date l'annuncio, fatelo giungere ai confini della terra", così proclama oggi l'antifona d'ingresso alla santa Messa. Per poterti annunciare c'è bisogno di sentire tutto l'Amore del quale, in questa Domenica, ci parla l'Evangelista Giovanni. Rileggendo le Letture dei tuoi Apostoli, in questo tempo di Pasqua, ho percepito che essi mi hanno trasmesso quella spiritualità sapienziale, vivace, duttile, plasmata non da una verità astratta ma da un'esperienza personale vissuta con Te e che contiene la certezza dell'Amore più grande. L'Amore è l'opera Tua in loro, in me, in tutti e io l'afferro assieme ad una delle più belle espressioni che ascolto oggi: "nessuno ha Amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici".
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Barbara Esposito
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