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Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> III domenica di Quaresima - Anno B - 03/03/2024

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Commenti alle Sacre Scritture

03/03/2024 - Anno B - III Domenica di Quaresima

Commento

Quando tutto sarà distrutto alla fine dei tempi e la storia umana sarà riepilogata in Dio, l'unico Tempio che sussisterà sarà quello del Padre e dell'Agnello: questa è la certezza che ci assicura la Sacra Scrittura. San Paolo ci ricorda che "Noi siamo il Tempio del Dio vivente" (2 Cor 6,16). Se siamo suo Tempio, suo Santuario, suo Tabernacolo, non indugiamo alla banalità del vivere, eleviamoci sulle miserie umane per saper bene distinguere la furbizia dalla semplicità o la sincerità dall'imbroglio. L'uomo sa essere grandezza, progresso, dignità, quando acquisisce quella Luce interiore che scaccia ciò che non è di Dio: ipocrisia, interesse, potere! Facciamo in modo che "Dio abiti in mezzo a noi, che cammini con noi, per essere Suo popolo" (cfr 2 Cor 6). Oggi, nel Vangelo, contempliamo il Cristo che ci insegna a rivedere l'interiorità della nostra vita, Egli, infatti, "conosce quello che c'è nell'uomo" (cfr Gv 2,25). Se "lo zelo per la Sua casa divora anche noi" (Gv 2,17), siamo seri e facciamo di questa "Casa" il luogo della preghiera e del cambiamento. La prospettiva è quella di seguire i suoi insegnamenti, con i quali ci confrontiamo nella Prima Lettura odierna. L'uomo ha dei limiti ma è chiamato a crescere nella sapienza; grazie alla misericordia, pur nelle quotidiane cadute, trova modo di realizzarsi e di rivolgersi a Dio che è Padre.

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Preghiera

Signore,
la Tua Chiesa è luogo di preghiera dove vi è l'incontro tra cielo e terra. "Non fate della casa del Padre mio un mercato", ci ammonisci, non sia mai, allora, Signore, che rientriamo nella categoria di "quelli di cui non ti fidi" (cfr Gv 2,24). Quando crediamo di poter ingannarti, o Signore, apriamo la Scrittura che è Luce ai nostri occhi e allora potremo dirti "dove andare lontano dal Tuo Spirito, dove fuggire dalla Tua presenza? Se salgo in cielo là Tu sei, se scendo negli inferi, eccoti" (Salmo 138,8). Quindi, Signore, oggi in questa terza Domenica di Quaresima, faccio mio questo bellissimo Salmo 138 perché: "Tu mi scruti e mi conosci... vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita" (cfr 138,24). C'è una cosa che mi rende fiera e orgogliosa di essere cristiana: la Tua assoluta mancanza di ipocrisia. Grazie Signore per questo e per tutto il Tuo essere!

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Barbara Esposito

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