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Commenti alle Sacre Scritture

25/02/2024 - Anno B - II Domenica di Quaresima

Commento

Per ascendere al monte di Dio, dove si incontrano la Parola e la Voce, andiamo, non con passi stanchi ma con la forza e l'intelligenza di chi vuole osservare la Legge del Padre. L'invito della liturgia odierna è quello di obbedire alla voce di Dio: "Questi è il mio Figlio, l'Amato, ascoltatelo"! Il Verbo divino, nel suo splendore, con accanto i discepoli testimoni, è davanti al Padre suo, Lo contempla, pura bellezza che si effonde nel Figlio: "Luce da Luce", dice il Concilio Niceno. La Luce divina si riceve quando l'uomo sa aprirsi totalmente a Dio, alla Sua Parola creatrice, e, in quell'atto di Amore, si perde nella Luce. Se l'uomo, al contrario è separato da Dio, lontano da Lui, non acquisisce la beatitudine. Dio è il "sempre giovane" e, di questa giovinezza eterna, fa partecipe il mondo che non può conoscere invecchiamento ma vive, ora, l'eterna vita di Dio. Il Regno del Padre è accanto ad ogni uomo, appartiene alla vita di ciascuno. Per molti Dio rimane un essere esterno, lontano, che non entra più nella vita. Pensiamo, invece, che nessuno ci sta più vicino di Lui e nessuno può amarci più di quanto Egli ci ama. Allora, se ci è caro camminare sulle Sue orme, se ci è caro compiere il cammino quaresimale, impariamo a saper contenere l'immensità di Dio e facciamoci estremamente piccoli.

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Preghiera

Signore,
oggi cercherò di camminare sulle Tue orme per gustare il Tuo volto raggiante. Quando vedrò, al Venerdì Santo, quello stesso volto lacerato o quando incontrerò altri volti segnati dalla malattia, dal dolore, dal sangue delle guerre, pregherò con forza perché la mia preghiera divenga contemplazione, allora, osserverò, su ogni volto, la Luce sfolgorante che si cela oltre l'apparenza, perché so qual è il tuo desiderio più grande: far nascere gioia. Questa certezza me la dà oggi, o Signore, l'anticipo della Tua Resurrezione che "trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al Tuo corpo glorioso" (Fil 3,21). Voglio dirti il mio grazie perché capisco che anche la Quaresima è la storia di sublime Amore, me ne dà conferma anche questa preghiera tratta dalla Liturgia Bizantina: "Tu ti sei trasfigurato sul monte e, nella misura in cui ne erano capaci, i Tuoi discepoli hanno contemplato la Tua gloria, Cristo Dio, affinché, quando Ti avrebbero crocifisso, comprendessero che la Tua Passione era volontaria e annunziassero al mondo che Tu sei veramente l'irradiazione del Padre".

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Barbara Esposito

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