Disclaimer
Mappa del sito
Area Riservata
Scrivimi

Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> XVII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - 30/07/2023

Buona Notte, visitatore, il tuo numero IP è : 18.189.170.65 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 31/03/2024

Capistrano (VV), domenica 22 dicembre 2024 ~ Ore : 05:58:27 • New York: 21/12/2024 23:58:27 • Tokyo: 22/12/2024 13:58:27 • Sydney: 22/12/2024 15:58:27

Settimana dell'anno n° 52 - Trimestre 4 [dicembre] || ♑ Capricorno ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 357 - Giorni mancanti a FineAnno: 9: Precisamente 0 anni, 0 mesi, 1 settimane, 9 giorni, 234 ore, 14041 minuti, 842492 secondi!

Il sole sorge alle ore 07:35 e tramonta alle ore 16:42 - Sant'Elia dalla Casta, Santa Francesca Saverio Cabrini, San Flaviano

||Solstizio d'Inverno||

Commenti alle Sacre Scritture

30/07/2023 - Anno A - XVII Domenica del Tempo Ordinario

Commento

I due Libri dei Re, attribuiti a Geremia dalla tradizione ebraica, abbracciano il periodo che va dagli ultimi anni di Davide (970 a.C.), all'anno 561, nel periodo dell'esilio. Comprendono il regno di Salomone, il re sapiente che costruisce il tempio in Gerusalemme ma finisce con l'allontanarsi dal vero Dio e macchiarsi di idolatria (1 Re 11,4), con la conseguente divisione del paese in regno del Nord, con a capo Geroboamo e regno di Giuda con a capo Roboamo. L'infedeltà d'Israele è, dunque, la causa della sua sventura. A Salomone, nella cui Lettura odierna, ascolta la voce del Signore, viene concesso un cuore saggio e intelligente che però, sfortunatamente, non sa custodire sino alla fine, rendendosi un idolatra. Ci viene incontro il Vangelo che elogia, invece, chi trova il vero tesoro e sa tenerlo stretto a sé con la gioia di chi sa che niente e nessuno può essere più prezioso. Questo tesoro è la Parola di Dio dalla quale si possono attingere "cose nuove e cose antiche" per far fruttificare quel Regno di Dio che il Maestro, Gesù di Nazareth, è venuto a proporre. La seconda Lettura odierna, una delle più belle di san Paolo ai Romani, ci ricorda che l'uomo è stato predestinato da Dio ad essere "conforme all'immagine del Figlio Suo". In un mondo in cui l'uomo è soggetto all'inganno, c'è il conforto che Dio ci guarda. Rendiamoci meritevoli di tale sguardo, nella giustizia e nella verità.

* * *

Preghiera

Signore,
se la fede non è un'opinione personale ma una Tua chiamata, rendici degni di tale meritevole voce. Tu ci doni e ci chiedi, rispettando la nostra libertà, di collaborare, con le nostre azioni, le nostre preghiere, ma anche con le nostre sofferenze "al volere e all'operare secondo i tuoi benevoli disegni" (Fil 2,13). Ogni singolo peccatore, cioè ogni uomo, è realmente causa e strumento delle Tue sofferenze, nostro Redentore, e, più gravemente colpevoli sono coloro, soprattutto se cristiani, che più spesso ricadono nel peccato o si dilettano nei vizi (CCC 117). Noi, se siamo consapevoli di aver trovato il "tesoro buono", vogliamo comprendere le Tue Parole per alienarci completamente dalla "fornace ardente e dal pianto e stridore di denti. Il volto della gioia, che qualcuno è sempre pronto a voler deturpare, possa essere "immagine della Tua immagine", poiché Tu sei l'Amore infinitamente sapiente e grande, unico Maestro che offre la vera giustizia e compie solo opere buone. Ogni stagione della vita, sia per noi, nuova e fertile di quella Bellezza che mai avrà fine.

* * *

Barbara Esposito

| indietro | ~ | torna su |