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Commenti alle Sacre Scritture
18/06/2023 - Anno A - XI Domenica del Tempo Ordinario
Commento
Dopo aver celebrato le Solennità successive alle sei Domeniche di Pasqua: Ascensione del Signore, Pentecoste, Santissima Trinità,
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, la liturgia ci immette nel Tempo Ordinario. Sappiamo bene, però, che ogni Domenica si celebra la Pasqua del Signore e, come tale, il nostro impegno
è quello di chiedere al Padre il dono della Sapienza perché ci illumini interiormente a comprendere i suoi insegnamenti per compiere le scelte giuste. A tutte le genti di ogni tempo è rivolto
l'annuncio a proclamare il "Regno di Dio".
Il Libro dell'Esodo, da cui è tratta la Prima Lettura, narra l'intervento di Dio nella storia del popolo d'Israele che si svolge attraverso tre tappe principali: la liberazione dall'Egitto, il cammino
nel deserto, l'Alleanza sul Sinai; "Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa", manda a dire al popolo, attraverso Mosè, il Padre. Allo stesso modo, Gesù, nel
Vangelo di oggi, chiama i dodici Apostoli per annunciare il Regno di Dio e dà loro compiti importanti: resuscitare i morti, scacciare i demoni, purificare i lebbrosi, in modo gratuito. La gratuità
e la libertà sono i doni immensi che il Signore ha regalato ad ognuno di noi con l'impegno di proclamare il Vangelo, con gioia ed esultanza, oltre il tempo e oltre i confini dello spazio,
seguendo le orme degli Apostoli, perché germogli in ogni fratello il seme della fede. Il Catechismo della Chiesa Cattolica ce lo ricorda chiaramente: "I fedeli laici hanno come vocazione
propria quella di cercare il Regno di Dio, illuminando e ordinando le realtà temporali secondo Dio. Attuano così la chiamata alla santità e all'apostolato, rivolta a tutti i battezzati" (CCC
188). Siccome la volontà del Padre è che "Tutti gli uomini siano salvati" (1 Tm 2,3-4), non cessiamo "di pregare perché possiamo discernere la volontà di Dio" (Rm
12,2) e ottenere la "costanza per compierla" (Eb 10,36).
* * *
Preghiera
Signore,
Tu vuoi condurre gli uomini ad una vita di comunione con Te. Questo è il messaggio della salvezza che domina tutta la Sacra Scrittura. Noi vogliamo accogliere questo invito cercando di essere
sempre nuove creature. Vogliamo continuare a scoprire la bellezza di proclamare e cantare la Tua Parola perché con Te nel cuore c'è il segno della gioia, il segno della festa. Chi prega si
entusiasma, si lascia immergere dalla Tua presenza per poter esclamare: "Ti lodo perché mi hai fatto come un prodigio"! (Sal 139,14).
Signore,
vogliamo, per rispondere alla Tua chiamata, aprirci ai più alti valori, gioire e scoprire il bello che ci circonda;
vogliamo riempire il nostro animo di luminoso ottimismo;
vogliamo prodigarci a beneficio di tutti;
vogliamo accogliere ogni uomo con cordialità e amore;
vogliamo accettare la vita con la fiduciosa attesa che il domani sia sempre migliore.
Con Te al nostro fianco, nulla sarà banale!
* * *
Barbara Esposito
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