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Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> V Domenica di Pasqua - Anno A - 07/05/2023

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Commenti alle Sacre Scritture

07/05/2023 - Anno A - V Domenica di Pasqua

Commento

"Non sia turbato il vostro cuore… abbiate fede…" è l'invito che ci rivolge Gesù, in questa Domenica di Pasqua. Tale messaggio ci coinvolge e ci rende liberi da compromessi e paure. "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" (cfr Rm 8,31). Le parole del Maestro e Signore, se mettono radici nella nostra vita, ci aprono orizzonti sconfinati di speranza. Egli si proclama "Via, Verità e Vita" e noi dobbiamo fidarci. San Pietro, nella Seconda Lettura, elogia chi crede e sa diventare "stirpe eletta" chiamata a diradare le tenebre e a far splendere la Luce del Risorto.
Noi ci fidiamo della Parola di Dio. Sappiamo che i Vangeli e gli Atti degli Apostoli sono classificati anche come "Libri Storici". Nella Prima Lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli, infatti, sono elencati i nomi dei sette diaconi scelti per servire alle mense: Stefano, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola. Di tali persone sono ben scanditi i nomi, perché la Parola di Dio va cercata come Parola viva certa. Essa può elevare le facoltà intellettive umane e far comprendere sempre più, per poi, rimanere stupiti davanti alla promessa di Gesù: quella che, per i credenti non ci saranno posti proibiti, ma il posto accanto a Lui per adorare il Suo nome e per presentargli un cesto di opere buone, profuse a piene mani, anche con il sacrificio.

* * *

Preghiera

Signore,
noi crediamo che Tu sei nel Padre e il Padre è in Te. Tale è il senso della Tua venuta sulla terra: mostrarci il Padre. In Te si assommano tutte le promesse e le consolazioni date da Dio. Se siamo stati fedeli, aggrappati alla Parola e all'Eucarestia, le nostre radici cristiane ci ricondurranno alla casa del Padre.
Signore, se le parole sono mosse dal desiderio di meglio comprendere la profondità del mistero, saremo capaci, come testimoniano alcuni santi, di captare i palpiti intimi del Tuo Cuore. Oggi vogliamo ricordare un pensiero di san Giovanni Maria Vianney che, a proposito di chi si accosta alla mensa Eucaristica, così si è espresso: "Felice la casa dove abitano i cristiani che si cibano dell'Eucarestia, quale rispetto bisogna avere per essi, durante la giornata. Avere, in casa, un secondo Tabernacolo dove il buon Dio ha dimorato veramente in corpo e anima".
Chiediamo a Maria santissima, in questo suo mese Mariano, che ci sia accanto con la sua amabilità e la sua grazia, affinché siamo degni delle parole scritte dai santi che hanno accolto la fede.

* * *

Barbara Esposito

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