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Commenti alle Sacre Scritture

30/04/2023 - Anno A - IV Domenica di Pasqua

Commento

Avere Gesù, il buon pastore, che ci chiama forte e con amore è una grazia dalla quale deve scaturire la gioia della missione. Il pastore, ne siamo certi, guida i passi e spiana la via. "Egli chiama ciascuno per nome", ci dice, oggi, il Vangelo di Giovanni poiché l'incontro con il Signore è personale e vivo. Quando Gesù chiama lo fa solamente per l'edificazione soggettiva e del mondo. Oggi, che si celebra la 60ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, chiediamo, al Maestro e Signore, che ci dia la forza di riconoscere e valorizzare tutto il bene che ha donato alla nostra vita. Anche quando i Profeti proclamavano la parola di Dio, era già il Verbo stesso ad esprimersi per mezzo loro, lo stesso Verbo che doveva prendere carne alla fine dei tempi per rivolgersi direttamente agli uomini, quando il Padre l'avrebbe mandato personalmente in terra. A quest'azione nascosta, preparatoria, si è sostituita una presenza diretta e visibile. Chi crede alla Parola, chi riconosce il Verbo e l'accoglie, entra, per mezzo suo, in una vita teologale di Figlio di Dio (Gv 1,12). Il Verbo parla ad ogni uomo (Michea 7,14) e da ogni uomo attende una risposta. Ed il destino eterno di quest'uomo dipende dalla sua risposta.

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Preghiera

Signore,
quando Tu ci chiami si apre la maestosità del cielo perché la Tua voce è entusiasmo, incanto, commozione. La Tua chiamata tocca la grazia e tutto è conquistato dalla bellezza divina. Noi dobbiamo mirare ad un obiettivo di ordine soprannaturale che è quello della comunione di vita con Te. Tu, unico mediatore nostro, ci innesti a Te come i tralci alla vite e questo non è semplicemente un vantaggio ma la condizione essenziale ed indispensabile per entrare in Paradiso. Quando bussi alla porta del nostro cuore, ogni dettaglio, ogni piccolo frammento della nostra vita, ci parla di Te perché Tu esisti senza come né perché e noi, tuo popolo, troviamo nella Tua voce, nella Tua Parola, un senso alla nostra esistenza. Ogni uomo che sa essere una sola cosa con Te, non avrà, mai, motivo di essere triste. Insieme a Te scopre sempre nuove mete e nuovi orizzonti da abbracciare.

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Barbara Esposito

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