Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> I Domenica di Quaresima - Anno A - 26/02/2023
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Il sole sorge alle ore 07:35 e tramonta alle ore 16:42 - Sant'Elia dalla Casta, Santa Francesca Saverio Cabrini, San Flaviano
||Solstizio d'Inverno||
Commento
Un giorno Dio non trovò l'uomo all'appuntamento: il peccato aveva fatto nascondere la creatura difronte al Creatore (Gen 2,8; 3,8). Ma, in un altro giardino, alle prime luci del giorno della nuova creazione, il Signore Risorto trova l'umanità redenta a cercarlo, accoglierlo nel grido dell'Amore e dell'Alleanza: Rabbunì! Maestro mio! (Gv 20,1-18). La Quaresima è questo: tempo di ricerca della "conformità" a Cristo Gesù. Il termine "conformità" è il valore essenziale, completivo, finale che il Sommo Creatore ha immesso nella Genesi della creatura uomo, infatti san Paolo, nella sua Lettera ai Romani dirà: "tutti coloro che Dio ha conosciuto nella Sua prescienza li ha predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio Suo" (Rm 8,29). L'invito, dunque, delle Letture odierne, è quello di farci nuovi nel cuore e nello spirito. Noi abbiamo bisogno di pane, ma soprattutto del "Pane della vita", che è Cristo Gesù e la Sua Parola eterna ed immutabile. È questa Parola, Pane spezzato coltivato nel giardino dell'Amore, che ci allontana dal peccato e ci rigenera a nuove creature. Il maligno si vince restando ancorati al radioso, luminoso annuncio di questa Parola da vivere e riscoprire in questo in questo forte tempo liturgico quaresimale.
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Preghiera
Signore,
Parola vivente del Padre, voglio custodire la Tua Parola che mi dà vita. Voglio farlo come la Vergine Maria custodiva ogni Parola che usciva dalla Tua bocca. È la Tua Parola
che ha sconfitto e vinto il male nel deserto, donando al tentatore risposte certe e vere. Poi ti sei incamminato per le strade d'Israele a benedire, sanare a annunciare. Da allora non ha
avuto fine il mare di grazie che hai distribuito ai popoli della terra. Benedizione a Te, Agnello Immolato che ci regali un'altra Quaresima per indossare, ancora, l'abito nuovo, immutabile e splendido.
Signore, in questa Domenica, abbiamo capito che l'uomo si rinnova a Tua immagine quando custodisce la Tua Parola che profuma l'aria di purezza di vita.
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Barbara Esposito
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