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Commenti alle Sacre Scritture

05/02/2023 - Anno A - V domenica del Tempo Ordinario

Commento

"Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo", ci dice Gesù, in questa quinta Domenica del Tempo Ordinario, attraverso il Vangelo dell'Apostolo Matteo. Tale frase è un'esortazione, un invito a capire da dove proviene l'intelligente speranza per il mondo. Dobbiamo percepire l'intuizione che il fine ultimo della Sapienza Biblica è quello di illuminare di verità la nostra vita. Bisogna ricordare sempre che il Signore risorto si rivela ai discepoli nei Vangeli, in tutta la Sacra Scrittura e "allo spezzare del pane" (Lc 24,45).
Per essere "sale e luce", dunque, bisogna dare voce allo Spirito che può rivelarsi similmente a quella "Luce" dirompente che vi è stata all'inizio della creazione. Tale luce non si accende se non aprendo le orecchie per ascoltare la voce del Padre, meditare e mettere in pratica le Sue Parole. Siamo chiamati, allora, a dare testimonianza con un'evangelizzazione sempre nuova. Clemente Alessandrino, teologo e scrittore greco, individuava in tutti gli uomini la presenza di una scintilla divina che permette di accedere alla fede. In tutti i figli di Dio, dunque, è presente lo Spirito Santo, che ci è stato donato con il Battesimo e che ci istruisce in ogni cosa dandoci la possibilità di ricevere una partecipazione all'unzione profetica di una fede che deve diventare il nostro tratto distintivo. Chiediamo la grazia di diventare luce e benedire sempre, perché, come ci dice il Catechismo della Chiesa Cattolica, "La Benedizione è la risposta dell'uomo ai doni di Dio: noi benediciamo l'Onnipotente che per primo ci benedice e ci colma dei suoi doni" (CCC 551).

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Preghiera

Signore,
la Tua Parola, qualsiasi citazione se ne faccia, ci riempie di Luce: è così luminosa che è capace di commuovere. Essa è "come un dono buono e perfetto, ci dice san Giacomo nella sua Lettera, e discende dal Padre della Luce nel quale non c'è variazione né ombra di cambiamento" (Gc 1,17).
Signore, moltiplica nella Tua Chiesa gli evangelisti, i profeti, i maestri perché diffondano la Tua Luce, nella notte del mondo.
In questa Domenica, vogliamo invocarti con uno passo della preghiera preparata per questo cammino sinodale che la Chiesa tutta sta compiendo in preparazione al grande giubileo del 2025: "In Te o Santo Spirito il Cristo Risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita, la Chiesa diventa comunione trinitaria, l'autorità è servizio liberatore, la missione è Pentecoste… Re Celeste, Paràclito, Spirito di Verità, vieni e abita in noi e salva la nostra vita. Amen".

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Barbara Esposito

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