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Commenti alle Sacre Scritture

20/02/2022 - Anno C - VII Domenica del Tempo Ordinario

Commento

L'Eucarestia è il momento privilegiato di incontro con il Signore: è il punto di convergenza dell'amore, è la fonte della vita. L'Eucarestia è la proclamazione della santità e della gloria del Signore. Dio è amore senza misura, senza limiti: non è un'entità astratta, ma un Tu personale che ci parla, ci abita e con il quale possiamo parlare e dimorare. L'Eucarestia ci spalanca il cielo, dà sicurezza ai nostri gesti e disegna il nostro cammino. Dall'altare il profumo dell'amore sale al tempio di Dio: si apre il paradiso e l'Agnello di Dio torna, ancora una volta, a ricolmare i nostri cuori donandoci il suo cuore di Maestro e Signore dell'universo. Portare l'amore di Dio nel mondo è un impegno che nasce dall'Eucarestia. I santi, nutrendosi dell'Eucarestia, sapevano ben distinguere il suo valore. Padre Pio amava ripetere, che, se davvero conoscessimo l'importanza della Santa Messa, ci dovrebbe essere una calca all'ingresso di ogni chiesa. E, sant'Ambrogio scriveva: "Bevi al Calice del Sacramento e del Vangelo, perché in entrambi è Cristo che tu bevi". Ancora, il catechismo della chiesa cattolica ci insegna che: "la presenza Eucaristica di Cristo ha inizio al momento della consacrazione e continua finché sussistono le specie Eucaristiche". Solamente attingendo a questo amore avremo la forza della riconciliazione per poter dire con san Francesco d'Assisi: dov'è odio ch'io porti l'amore, dove c'è offesa ch'io porti il perdono.

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Preghiera

Dio è Amore

Signore, se parlo con Te, si accende il desiderio di amarTi sempre di più. Solo la Tua conoscenza mi dà la forza della riconciliazione con i fratelli. Se il Tuo amore entra nella mia vita, capisco le parole che Ti hanno dedicato alcuni Santi. Padre De Foucauld amava ripetere: "Appena io cominciai a credere che c'era un Dio, capii che non potevo far altro che vivere per Lui... Dio è così grande, c'è tanta differenza tra Dio e tutto quello che non è Lui".
Gesù Signore, perfetto rivelatore del Padre, fa che io dia testimonianza di Te, perché anche oggi, ho capito quanto sono profondi i Tuoi pensieri, ricolmi della Tua Sapienza che brama la mia salvezza e che continua a ripetermi che la Tua legge è tutta la mia gioia, gioia che può diventare dono per tutti, poiché di questo pane che oggi abbiamo mangiato può scaturire una carezza d'amore compassionevole. E allora Ti dico grazie, ancora una volta, grazie del mio incontro con Te. Grazie per lo splendore dei colori, grazie per la bellezza del creato, grazie per i miei fratelli a cui potrò tendere la mano e chiedere, in nome tuo, perdono.

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Barbara Esposito

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