Commenti alle Sacre Scritture

Commento

Gesù ci offre un cammino di salvezza che dovremmo essere in grado di percorrere, anche tra le strette vie che intralciano il cammino. Le Sue braccia spalancate attendono ogni uomo; Esse sono una meta sicura alla quale arrivare attuando un costante impegno di risposta al Vangelo.
La Casa di Dio è una casa di festa, di pane e di vino, cibo di eternità per chi vuole entrare nella comunione con il Padre per un convito senza fine. In paradiso non si entra con i soldi e la ricchezza. Tale luogo è fatto per i piccoli che hanno l'innocenza e la semplicità di cuore. Anche la Lettera odierna, di san Paolo agli Ebrei, è un richiamo a cercare "Le cose di lassù", ovvero quei tesori che rendono il cuore libero, colmo di giustizia, verità e mitezza, valori primari per accedere alla beatitudine di quella porta che aprirà per noi il Redentore.
Il Concilio Vaticano II ci ha insegnato che: "Il Dio invisibile parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi per invitarli ed ammetterli alla comunione con sé".

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Preghiera

Signore,
abbiamo bisogno delle Tue parole perfette per vivere in piena libertà di coscienza. Noi cerchiamo un cuore puro, quello che può accostarsi al Tuo, sempre ricco di misericordia. Nella Parola Sacra, stiamo imparando a capire che la Tua visione, o Signore, è data ai puri di cuore (Mt 5,8), è lì che troviamo i Tuoi progetti su di noi: "Ogni uomo sarà colmato di vita o dannato per l'eternità a seconda delle sue opere" (cfr. CCC 135). Noi vogliamo entrare attraverso la porta del Tuo cuore che è una casa sempre aperta pronta ad accogliere ogni uomo di buona volontà perché faccia festa con Te, al Tuo banchetto di salvezza. Per entrare nella nostra vita attendi solo il nostro sì, come quello di Maria, come quello dei Patriarchi, come quello dei santi che, liberi da ogni timore, hanno gustato il Tuo volto splendente più del sole.