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Commenti alle Sacre Scritture

30/10/2022 - Anno C - XXXI Domenica del Tempo Ordinario

Commento

"Scendi presto Zaccheo dall'albero perché oggi verrò a casa tua". È l'autoinvito di una grande tenerezza che il Signore rivolge al peccatore Zaccheo. Il Maestro saggia il cuore del pubblicano che aveva il desiderio di vedere il Salvatore e di essere perdonato. Gesù entra nella casa di Zaccheo riempiendola di salvezza. Il peccatore si mostra chiaramente pentito al punto da dire che avrebbe restituito tutto quello che aveva rubato. Cristo Signore aspetta che tutti i peccatori si convertano; per questo è venuto al mondo. Il Libro degli Atti degli Apostoli ce lo svela chiaramente: "In nessun altro c'è salvezza" (At 4,12). Il Vangelo di oggi ci insegna che non ci sono i "piccoli" di statura se l'anima sa elevarsi verso ciò che c'è di buono e di bello, poiché la misericordia previene ed anticipa. Il denaro non basta all'uomo per essere felice, Zaccheo ne è un testimone, Cristo è capace di riscattare la schiavitù del denaro e trasformarla in strumento di gioia e comunicazione.

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Preghiera

Signore,
il frutto del sicomoro è rosa, il suo profumo intenso, il suo sapore dolcissimo, il suo simbolo è l'immortalità. È un frutto buono, come la Tua Parola, che è Eterna e può cambiare la nostra vita. Tu incontri Zaccheo nella città di Gerico che è l'ultima, prima di arrivare a Gerusalemme. Stai facendo il percorso della Salvezza: da Gerico a Gerusalemme e da Gerusalemme al cielo. Quel "subito" detto a Zaccheo ha una dimensione enorme, l'avvento del Tuo Regno non può fermarsi, lo si deve annunciare con cuore ardente e senza tentennamenti. Tu hai chiamato Zaccheo per nome come chiami ciascuno di noi per darci la giustificazione, che è l'opera più eccellente del Tuo Amore: il perdono per Zaccheo, per noi, per tutti. Il pubblicano, da salvato, Ti avrà, sicuramente e gioiosamente, lodato con le parole del Salmo 96: "Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta le terra, cantate al Signore, benedite il Suo Nome, annunziate di giorno in giorno la Sua Salvezza"

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Barbara Esposito

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