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Fonte : Gazzetta del Sud
Data : 07 agosto 2016
Autore : Antonio Pasceri

 

 

 

Madonna della Montagna

Capistrano: Residenti ed emigrati in festa a Capistrano

Una devozione molto sentita che risale al 1759

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Antonio Pasceri
CAPISTRANO
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Capistrano: Madonna della Montagna

Nella serata di giovedì 4 agosto sono iniziati i 257esimi festeggiamenti in onore della Madonna della Montagna con la novena che, presieduta dal parroco sacerdote Antonio Calafati, ha visto la chiesa matrice strapiena di fedeli residenti ed emigrati.
La festa vede il suo culmine nella seconda domenica di agosto, fin dal 1759, con la celebrazione di una solenne messa e con la processione della miracolosa statua lignea della Madonna per le vie e viuzze dell'abitato, seguita dalla banda musicale e da circa un migliaio di fedeli, provenienti anche dai paesi vicini.
Il culto venne introdotto da Don Domenico Antonio Zerbi, da Radicena (oggi Taurianova) che fu parroco di Capistrano dal 1752 al 1763. L'introduzione e l'espandersi del culto fu favorito da numerosi miracoli che in quel tempo (ed anche dopo) la Madonna della Montagna profuse ai fedeli, come istoriato anche sul portone bronzeo dell'ingresso principale della chiesa. La bellissima statua lignea della Madonna e del suo Bambinello fu realizzata dallo scultore serrese Antonio Riggio e venne pagata con la vendita dell'olio offerto dai Capistranesi, nei frantoi, in occasione della molitura delle loro olive, nell'annata olearia 1756-1757.
La collettività fu gravemente turbata dal furto sacrilego del Bambinello avvenuto in Chiesa lunedì 14 agosto 2006 (dopo la processione del 13 agosto). Dopo qualche mese il Bambinello fu ritrovato in Sicilia e riportato a Capistrano dai Carabinieri, che lo consegnarono al vescovo che, assieme al parroco, lo ripose fra le braccia della Madonna, fra gli applausi, la commozione e le lacrime di gioia dei fedeli.
Il culto affonda le sue radici a quello della Madonna della Montagna di Polsi apparsa ad un pastorello, nelle aspre montagne dell'Aspromonte, località Polsi, che trovò nel lontano 21 novembre 1117 il suo smarrito torello inginocchiato innanzi ad una Croce e alla Madonna. In tale luogo si trova il rinomato Santuario (della Madonna della Montagna di Polsi), costruito nel XII secolo dai monaci Basiliani.
Il culto verso la miracolosa Madonna della Montagna di Capistrano venne trasferito dagli emigrati Capistranesi in Canada ed in Australia, dove festeggiano la Madonna della Montagna di Capistrano a Toronto la seconda domenica di agosto e a Melbourne il 21 novembre.

 

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Fonte : Gazzetta del Sud del 07/08/2016 - Autore : Antonio Pasceri

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