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Settimana dell'anno n° 51 - Trimestre 4 [dicembre] || ♐ Sagittario ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 356 - Giorni mancanti a FineAnno: 10: Precisamente 0 anni, 0 mesi, 2 settimane, 10 giorni, 246 ore, 14816 minuti, 888985 secondi!
Il sole sorge alle ore 07:34 e tramonta alle ore 16:42 - San Pietro Canisio
Si entra in INVERNO
Un sasso, vissuto per tutta la sua vita sulla riva di un fiume,
vide ad un certo punto una bottiglia che era rimasta incagliata tra le sterpi a pochi centimetri dalla sua casa. La
guardò, incuriosito, data la strana forma che essa presentava. Aveva un collo molto largo e corto ed una pancia
davvero tonda e buffa. Il sasso decise che quella bottiglia poteva diventare la sua casa. Per entrarci dentro sfruttò
la piccola corrente d'acqua che scendeva dalla riva verso il letto del fiume. È fu dentro. Si sentiva davvero
bene in quella casa di pareti di vetro, molto elegante ed originale. Si sentì un sasso importante. Per divulgare
tra i suoi amici il fatto, organizzò una festa per la serata del sabato successivo. Non vedeva l'ora!. Ed il
sabato arrivò.
I primi invitati arrivarono puntuali e rimasero stupiti per la bellezza di quella casa. Ne arrivarono così tanti che
alla fine la bottiglia si riempì fino all'orlo, e non c'era spazio neppure per un solo sasso in
più. Ed il peggio arrivò quando qualcuno ebbe l'infelice idea di iniziare a ballare, sulle note del
gracidio delle rane e delle cicale. Fu una sciagura. La bottiglia per un po' resistette, poi cominciò a
crinarsi su tutti i suoi lati ed infine, sulla musica di un "alligalli" molto spinto, si frantumò in
milioni di pezzettini di vetro. Della bottiglia rimase solo la forma, visto che i sassi continuavano a rimanere
stretti tra loro come se nulla fosse successo. Addirittura, dopo il successo della festa, il padrone di casa propose
ai sassi amici di rimanere a vivere tutti dentro, come in un condominio, per avere più compagnia l'un
l'altro ed anche per reciproco supporto ed amicizia. Tutti accettarono, felicemente. E rimasero così,
stretti tra loro, dentro una bottiglia che non esisteva più. Ma l'idea della bottiglia li rendeva uniti
tra loro, quasi per incanto, incollati ed abbracciati insieme, senza timore o paura e senza costrizioni di alcuna
sorta, perché su tutto c'è il meraviglioso senso di appartenere insieme all'anima
del mondo.
* * *
Autore: Angelo Mincione - Teramo
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