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Capistrano (VV), sabato 21 dicembre 2024 ~ Ore : 16:42:06 • New York: 21/12/2024 10:42:06 • Tokyo: 22/12/2024 00:42:06 • Sydney: 22/12/2024 02:42:06
Settimana dell'anno n° 51 - Trimestre 4 [dicembre] || ♐ Sagittario ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 356 - Giorni mancanti a FineAnno: 10: Precisamente 0 anni, 0 mesi, 2 settimane, 10 giorni, 247 ore, 14837 minuti, 890273 secondi!
Il sole sorge alle ore 07:34 e tramonta alle ore 16:42 - San Pietro Canisio
Si entra in INVERNO
"In una notte gelida d'inverno, un
lama buddhista trovò sulla soglia della porta un topolino intirizzito e quasi morto di freddo. Il lama
raccolse il topolino, lo ristorò e gli chiese di restare a fargli compagnia. Da quel momento la vita del
topolino fu piacevole. Ma nonostante questo, la bestiola non aveva l'aria felice. Il lama si preoccupò:
«Che hai, piccolo amico?» gli chiese.
«Tu sei molto buono con me. E tutto nella tua casa è molto buono con me. Ma c'è il
gatto…».
Il lama sorrise. Non aveva pensato al gatto di casa, un animale troppo saggio e troppo ben pasciuto per degnarsi
di dare la caccia ai topi.
Il lama esclamò: «Ma quel bel micione non ti vuole certo male, amico mio! Non farebbe mai male
a un topolino! Non hai niente da temere, te lo assicuro».
«Ti credo, ma è più forte di me» piagnucolò il topolino. «Ho tanta paura
del gatto. Il tuo potere è grande. Trasformami in gatto! Cosi non avrei più paura di quella bestia
orribile».
Il lama scosse la testa. Non gli sembrava una buona idea… Ma il topolino lo supplicava e allora disse: «Sia
fatto come desideri, piccolo amico!».
E di colpo il topolino fu trasformato in un grosso gatto.
Quando morì la notte e nacque il giorno, un bel gattone uscì dalla camera del lama. Ma appena vide
il gatto di casa, il gatto-topolino corse a rifugiarsi nella camera del lama e si infilò sotto il letto.
«Che ti succede, piccolo amico?» chiese il lama, sorpreso. «Avrai mica ancora paura del
gatto?».
Il topolino-gatto si vergognò moltissimo. E implorò: «Ti prego trasformami in un cane, un
grosso cane dalle zanne taglienti, che abbaia forte…».
«Dal momento che lo desideri ti accontento e così sia!».
Quando il giorno morì e si accesero le lampade a olio, un grosso cane nero uscì dalla camera del
lama. Il cane andò fin sulla soglia della casa e incontrò il gatto di casa che usciva dalla cucina. Il
gattone quasi svenne per la paura alla vista del cane. Ma il cane ebbe ancora più paura. Guaì
penosamente e corse a rifugiarsi nella camera del lama. Il saggio guardò il povero cane tremante e disse:
«Che ti succede? Hai incontrato un altro cane?».
Il cane-topolino si vergognò da morire. E chiese: «Trasformami in una tigre, ti prego, in una grossa
terribile tigre!».
Il lama lo accontentò e, il giorno dopo, una enorme tigre dagli occhi feroci uscì dalla camera del
lama. La tigre passeggiò per tutta la casa spaventando tutti, poi uscì nel giardino e là incontrò
il gatto che usciva dalla cucina. Appena vide la tigre, il gatto fece un balzo terrorizzato, si arrampicò su un
albero e poi chiuse gli occhi, dicendo: «Sono un gatto morto!».
Ma la tigre, vedendo il gatto, miagolò lamentosamente e fuggì ancora più veloce del gatto e
corse a rifugiarsi in un angolo della stanza del lama.
«Che bestia spaventosa hai incontrato?» gli chiese il lama.
«Io … io ho paura … del … gatto!» balbettò la tigre, che tremava ancora.
Il lama scoppiò in una gran risata. «Adesso capisci, piccolo amico. - spiegò - L'apparenza
non è niente! Di fuori hai l'aspetto terribile di una tigre, ma hai paura del gatto perché il tuo cuore
è rimasto quello di un topolino».
Bisogna sempre incominciare dal cuore.
* * *
Autore: Bruno Ferrero - Libro "A volte basta un Raggio di Sole" - Casa editrice ElleDici
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