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Il sole sorge alle ore 07:06 e tramonta alle ore 16:45 - Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio, Madonna della Salute
I "Colloqui con la Madonna della Montagna" vengono recitati e/o cantati durante la novena alla Madonna della Montagna. Questa è la preghiera - supplica che Capistrano e i suoi figli rivolgono alla Madonna della Montagna durante la Novena. Nel ritornello anziché "In questa valle ancora / il nome tuo si onora" si canta "In Capistrano ancora / il nome tuo si onora". Anche la "Supplica finale" varia nei paesi dove si venera la Madonna della Montagna; in questa pagina riporto la Supplica di Polsi.
Il culto della Madonna della Montagna di Polsi [Popsis] venne introdotto a Capistrano da
don Domenico Antonio Zerbi. Il giovane parroco proveniva da Radicena oggi Taurianova e svolse il suo mandato a Capistrano dal 1752 al
1763. Don Zerbi, fortemente devoto alla Vergine di Polsi, spesso si recava al Santuario d'Aspromonte per adorarre la Verginella di
Polsi e quando il prelato tornava, portava sempre con sé delle immaginette della Madonna della Montagna. Nel 1757, al ritorno
di un'altra sua visita alla «Verginella di Polsi, che gli aveva strappato il cuor fin da ragazzo», appese in
Chiesa una piccola immagine della Madonna della Montagna affinché i fedeli Capistranesi la venerassero e la pregassero. Si
creò da sùbito un rapporto speciale tra i Capistranesi e la Vergine di Polsi, così si decise unanimemente di creare
una statua. La statua, realizzata dallo scultore maestro Antonio Reggio, fu portata a Capistrano nell'aprile del 1759 fra gli applausi
e i pianti di commozione.
Tantissimi sono i miracoli attribuiti alla Vergine della Montagna nei diversi anni a Capistrano e dintorni (alcuni riportati in una
"memoria" scritta dallo stesso don Domenico Antonio Zerbi).
Immacolata Vergine della Montagna, Regina del cielo e della terra! Prostrato ai tuoi piedi,
ti supplico di volgere i tuoi occhi misericordiosi su di me povero peccatore.
Corro a te che sei la Montagna della salvezza, onde trovare un'aria pura per le mie malattie spirituali e ottenere la grazia
di liberarmi da tante tentazioni.
Purificami con la tua misericordia, o Madre di misericordia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Regina del creato
tu sei l'amica stella
e puoi la navicella
dell'alma mia guidar.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Amabilissima Vergine Maria della Montagna, tu sei l'aurora sorridente della nostra vita.
Al tuo apparire fugge l'eterno nemico e l'anima si eleva dalle brutture terrene alla purezza della mistica Montagna della salute.
Tu, che nel purissimo seno portasti il Salvatore del mondo, volesti che nell'erma valle di Aspromonte si venerasse la Croce, scoperta
da un toro e dal suo povero ed innocente pastore. Dègnati, o Vergine amabilissima di Polsi, di ottenere dal tuo Figlio il perdono
dei miei peccati e la salvezza eterna.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Tu sei la rosea aurora,
che sorgi mattutina
e al tuo spuntar s'inchina
la terra, il cielo, il mare.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Clementissima Vergine di Polsi, per la salvezza degli uomini ti degnasti apparire qui, in questa valle di Aspromonte. Con la tua presenza volesti rendere santi questi luoghi, perché tutti trovassero un faro luminoso cui dirigersi nei loro bisogni spirituali e temporali. Dègnati, o Vergine clementissima, di accogliere nel tuo amorissimo Cuore me povero peccatore e di purificarmi dalle colpe con la purissima rugiada della grazia divina.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Tu che il rumor di tante
ampie città spezzasti,
qui di seder amasti
di un'erma valle in sen.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Santissima Vergine della Montagna!
Il Signore ha voluto che in questa sperduta valle della Calabria si adorasse la Santa Croce accanto alla tua venerata statua. Dègnati di
illuminarmi perché comprenda il valore della santa Croce, pianga i miei peccati ed ottenga dal tuo divin Figlio non solo il perdono, ma anche
la forza di non commetterli mai più per l'avvenire.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Tu vuoi colmar di grazia
colui che si avvicina
ed umile s'inchina
la Croce ad adorar.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
O Croce Santa, unica nostra speranza, unico nostro rifugio con Maria, tu sei il dolce legno che ha dato la salvezza al mondo. Prostrato dinanzi a te, accompagnato dalla Vergine Santa, imploro la misericordia di Colui che su di te ha versato il suo preziosissimo sangue per la redenzione dell'umanità.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Tu sei l'altar del mondo,
o Croce benedetta:
ogni alma da te aspetta
conforto e redenzion.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Vergine purissima della Montagna, l'innocente tuo Figlio, per redimere
l'umanità dal peccato di Adamo, fu inchiodato sul duro legno della Croce come un agnello mansueto.
Per i meriti del suo preziosissimo sangue, che è pure sangue tuo, dègnati di accogliere la mia preghiera e
di ottenermi il perdono dei peccati.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Quando l'eterno Verbo
cadde per noi svenato,
il Sangue immacolato
sul tronco tuo versò.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Amorissima Vergine e Madre immacolata di Polsi, aiuto speranza e rifugio dei
cristiani! In questo momento, abbandonando i vani pensieri del mondo, mi elevo a te con il cuore e con il pensiero.
Ti dichiaro tutto il mio amore, il mio affetto e la mia fiducia. Mi consacro a te per essere tuo per tutta la vita.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
O speme dei credenti,
bella del ciel Signora,
a te sospira ognora,
ardo d'amor per te.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Vergine Madre di Dio!
Scelta dal Signore ad essere la nuova Eva, sei stata proclamata da Gesù morente Madre dell'umanità. Con la tua
materna presenza hai trasformato questa valle di Polsi in luogo di grazia, di perdono e di pace. Dègnati, dunque di ottenerci da
Gesù le grazie tutte, specialmente la grazia santificante che ci rende figli di Dio e figli tuoi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Nel vasto mar del mondo,
tu sei l'amica stella
e puoi la navicella
dell'alma mia guidar.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Amabilissima Regina, eccomi prostrato ai tuoi piedi per venerarti da questa profonda
valle degli Appennini. Tu sei la santa Montagna da cui scendono a noi le benedizioni di Dio. Sii per me questa montagna, perché, se
nel passato fui peccatore, propongo d'osservare d'ora innanzi la santa legge di Dio, con la grazia di Cristo, che per tuo mezzo
fervorosamente imploro.
Come da luna splendente della celeste Gerusalemme scenda un purissimo raggio della tua luce in questa valle di lacrime ad illuminare le nostre
menti ed infonderci quelle gioie e quella pace che il tuo Figlio promise ai suoi fedeli discepoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Così sia.
Al sospirato porto,
o Vergin prediletta,
l'alma da te sorretta
un giorno giungerà.
In Capistrano ancora
il nome tuo si onora.
Misericordiosissima Vergine della Montagna, ho compiuto il mio pellegrinaggio alla
sacra valle di Polsi per implorare ai tuoi piedi il perdono dei miei peccati, per ringraziarti delle grazie ricevute e per ottenere quella di vivere
e morire bene.
Come tu mi hai benignamente accolto, o Madre mia amorosissima Maria, così dègnati d'ora innanzi di proteggere me,
la mia famiglia e tutti i tuoi devoti nel duro pellegrinaggio della vita.
Ottienimi dal tuo Unigenito Figlio la misericordia e l'aiuto in tutti i miei bisogni spirituali e temporali, specialmente la grazia che ora,
per mezzo tuo, umilmente chiedo...
(A questo punto presentare alla Vergine nel segreto del proprio cuore le necessità più urgenti.)
E quando, o Vergine benedetta, verrà il giorno in cui dovrò lasciare questa valle di lacrime, dègnati di accogliere
la mia anima nelle tue santissime mani.
Presentala, purificata dal perdono, al tuo divin Figlio perché la introduca nel suo regno per la vita eterna.
Così sia.
* * *
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