Sei in >> Preghiere >> Precémur omnes cérnui - Tutti prostrati, preghiamo

Buon Pomeriggio, visitatore, il tuo numero IP è : 3.147.66.38 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 31/03/2024

Capistrano (VV), sabato 21 dicembre 2024 ~ Ore : 17:26:14 • New York: 21/12/2024 11:26:14 • Tokyo: 22/12/2024 01:26:14 • Sydney: 22/12/2024 03:26:14

Settimana dell'anno n° 51 - Trimestre 4 [dicembre] || ♐ Sagittario ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 356 - Giorni mancanti a FineAnno: 10: Precisamente 0 anni, 0 mesi, 2 settimane, 10 giorni, 246 ore, 14793 minuti, 887625 secondi!

Il sole sorge alle ore 07:34 e tramonta alle ore 16:42 - San Pietro Canisio

Si entra in INVERNO

 

Il Vangelo della domenica

 

Precémur omnes cérnui - Tutti prostrati, preghiamo

Tempus Quadragesimæ, usque ad sabbatum hebdomadæ quintæ - Tempo di Quaresima, fino al sabato della quinta settimana.

In Officiis de Tempore, ab initio Officii feriæ IV Cinerum usque ad Horam mediam sabbati hebdomadæ V Quadragesimæ inclusive - Ab initio Officii feriæ IV Cinerum usque ad Vigiliam paschalem omittitur Allelúia.

Negli Uffici del Tempo, dall'inizio dell'Ufficio del Mercoledì delle Ceneri fino all'Ora media del sabato della quinta settimana di Quaresima inclusa - Dall'inizio dell'Ufficio del Mercoledì delle Ceneri fino alla Veglia pasquale si tralascia l'Alleluia.

 

Testo completo dell'Inno: Ex more docti mýstico

 

Ad Laudes matutinas - Hymnus
In Officio dominicali

Latino

Precémur omnes cérnui,
clamémus atque sínguli,
plorémus ante iúdicem,
flectámus iram víndicem:

Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.

Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plásmatis;
ne des honórem nóminis
tui, precámur, álteri.

Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.

Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera.

Amen.

Alle Lodi Mattutine - Inno
Nelle domeniche

Ritmica

Or tutti a Dio chinandoci
preghiamo supplichevoli:
piangiam davanti al Giudice,
chiediam perdono umili.

Le nostre colpe offesero
un volto tanto amabile:
Tu, Redentor benevolo,
largo perdon concedici.

Sebbene tanto deboli
noi siamo tuoi, ricordati:
ad altri Tu non cedere
del nome tuo la gloria.

Il male fatto assolvici,
il bene chiesto aumentaci,
perché possiamo sùbito
e sempre darti gloria.

Signore, Trino ed Unico,
concedi clementissimo,
a chi digiuna fervido
copiosi frutti all'anima.

Così sia.

Alle Lodi Mattutine - Inno
Nelle domeniche

Letterale

Preghiamo tutti a capo chino,
gridiamo nel segreto dell'anima,
piangiamo dinanzi al Giudice,
pieghiamo l'ira vendicatrice.

Con i nostri peccati abbiamo offeso
la tua bontà, o Dio,
dall'alto effondi su di noi
l'indulgenza, Tu che perdoni.

Ricorda che siamo
tue creature benché fragili;
non dare ad altri, ti preghiamo,
l'onore del tuo nome.

Cancella il male che abbiamo fatto,
accresci il bene che imploriamo,
affinché possiamo finalmente piacerti
ora e per sempre.

Concedi, o beata Trinità,
concedi, o semplice unità,
che sia fruttuosa ai tuoi
questa offerta del digiuno.

Così sia.

* * *

Autore: Attribuito a Papa San Gregorio Magno 〈540-604〉

| indietro | ~ | torna su |

 


www.mpasceri.it © copyright 2010 - 2024