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Buon Pomeriggio, visitatore, il tuo numero IP è : 18.118.144.239 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 20/04/2025

Capistrano (VV), martedì 21 gennaio 2025 ~ Ore : 14:51:55 • New York: 21/01/2025 08:51:55 • Tokyo: 21/01/2025 22:51:55 • Sydney: 22/01/2025 00:51:55

Settimana dell'anno n° 4 - Trimestre 1 [gennaio] || ♒ Acquario ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 21 - Giorni mancanti a FineAnno: 344: Precisamente 0 anni, 11 mesi, 49 settimane, 344 giorni, 8265 ore, 495908 minuti, 29754484 secondi!

Il sole sorge alle ore 07:32 e tramonta alle ore 17:11 - Sant'Agnese

 

La descrizione di Gesù

La descrizione della persona di Gesù ed alcune considerazioni esposte, in una lettera inviata all'imperatore Cesare Ottaviano Augusto, da Publio Lentulo Governatore romano della Giudea prima di Ponzio Pilato

Descrizione di Gesù Cristo

"Ho inteso, o Cesare, che desideri sapere quanto ora ti narro: Essendo qui un uomo, il quale vive di grandi virtù chiamato Gesù Cristo dalla gente detto Profeta e i suoi discepoli lo tengono per Divino, e dicono che egli è figlio di Dio creatore del cielo e della terra e di tutte le cose che in essa si trovano e sono fatte.
In verità, o Cesare, ogni giorno si sentono cose meravigliose di questo Cristo: risuscita i morti, sana gli infermi con una sola parola. Uomo di giusta statura, è molto bello d'aspetto ed ha maestà nel volto, e quelli che lo mirano sono forzati ad amarlo e temerlo. Ha i capelli di color nocciola ben matura e sono distesi sino alle orecchie, e dalle orecchie fino alle spalle sono di color della terra, ma più splendenti. Ha nel mezzo della fronte, in testa, il crine spartito ad usanza dei nazareni. La faccia senza ruga o macchia, accompagnata da un colore modesto. Le narici e le labbra non possono da alcuno essere riprese con ragione. La barba è spessa ed ha somiglianza con i capelli, non molto lunga, ma spartita nel mezzo. Il suo mirare incute timore ed è grave; ha gli occhi come i raggi del sole e nessuno può guardarlo fisso per lo splendore; e quando ammonisce i suoi occhi si velano di lacrime. Si fa amare ed è sereno con gravità. Dicono che nessuno l'ha mai visto ridere, ma bensì piangere. Ha le mani e le braccia molto belle. Nella conversazione contenta molti, ma si vede di rado, e quando vi si incontra è molto modesto all'aspetto e nella presenza; è il più bell'uomo che si possa immaginare, tutto simile alla madre, la quale è la più bella giovane che si sia mai vista in queste parti".

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Nicola Taccone-Gallucci - "L'Uomo di Dio" vol. I° - Giubileo del 2000, Nella Festa di Cristo Re 1997 - Tip.Rotatori A.- Via Lubicana, 29 Roma.

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